4. Elettrostimolazione, Elettromiostimolazione e Energy Power

La nuova generazione di macchinari per elettrostimolazione offre trattamenti meno invasivi e più efficaci.


L' elettromiostimolazione stimola i fasci muscolari per creare massa, mentre l’Energy Power utilizza la radiofrequenza resistiva per tonificare e massaggiare, offrendo una vera e propria coccola funzionale.

Quando si parla di elettrostimolazione vengono in mente i vecchi macchinari che nella contrazione del muscolo risultavano molto fastidiosi, ma naturalmente parliamo di un ingegneria decisamente obsoleta.

La nuova concezione è assai differente, basti pensare a quanti centri specializzati sono nati al riguardo (Es. Body Tech, Fit & Go). Nei centri estetici ora è possibile avere questo tipo di macchinario (attenzione però deve essere con queste caratteristiche e di nuova concezione), dove l’onda che emette gli impulsi è quadra e in realtà anche nel momento del riposo continua a lavorare anche se la percezione non c’è.

Con questo macchinario si possono eseguire tutta una serie di trattamenti specifici per il drenaggio che si differenzia dal pressomassaggio (massaggio meccanico), in questo caso si lavora sotto il muscolo come un pompaggio che va a spostare tutta la linfa, Naturalmente ci sono dei protocolli specifici con dei bendaggi studiati appositamente per l’elettro-conduzione e delle fasce.

Ma quando si parla di elettromiostimolazione cosa si intende?

In questo caso non parliamo più di drenaggio, ma di stimoli sui fasci muscolari tramite pregellati da posizionare in maniera corretta, per creare anche la massa su quei muscoli che non hanno mai visto la palestra, oppure su quelli che l’anno vista, ma già da un pò non la vedono più.

Questa è la grande evoluzione per l’estetica professionale perché ad oggi le vecchie macchine lavoravano solo sull’atonia tessutale, mentre qua parliamo di muscolo! 

Il terzo vantaggio in  questo macchinario da abbinare o lavorare in maniera a sé stante  è l’Energy Power e cioè l’esecuzione di un massaggio da parte dell’operatrice, ma con dei palmari di radiofrequenza resistiva. una vera coccola da concedersi, ma anche molto funzionale, conosciamo bene il potere della radiofrequenza in termini di tonificazione!

Le tue mani avranno il potere della radiofrequenza.

Laser a Diodo per Epilazione Progressivamente Definitiva

Caratteristiche del Laser Unidirezionale, monocromatico e ad alta brillantezza, il laser a diodo utilizza la fototermolisi per danneggiare irreparabilmente la struttura del pelo.



Ciclo Vitale del Pelo

Il laser è efficace solo durante la fase anagen (crescita). I laser ad alta potenza, con potenza fino a 4000 Watt, lavorano su pelli abbronzate e fototipi scuri in sicurezza.

Controindicazioni

Non indicato per chemioterapia, farmaci corticosteroidei, antibiotici e fotosensibilizzanti. Non iniziare un trattamento laser in presenza di irsutismo e ipertricosi senza prima consultare un endocrinologo.

Obblighi

Uso di occhiali specifici per operatore e cliente, e schermare con matita bianca nevi, tatuaggi e mucose.

Si parte da qui, dalla sua specifica “progressivamente definitiva” vuol dire che non si risolve il problema con una seduta e vuole dire anche che è necessario un percorso.

Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire che cosa è il laser e come funziona;

le caratteristiche principali di una sorgente laser riguardano:

• UNIDIREZIONALE (e cioè si muove in un’unica direzione);
• MONOCROMATICO (e cioè ha sempre la stessa lunghezza d’onda);
• ALTA BRILLANZA ( e cioè ha la massima energia luminosa).
  

Il principio è quello della fototermolisi, ovvero il meccanismo attraverso cui la luce laser assorbita dalla melanina del pelo si trasforma in calore e surriscaldandone la struttura lo danneggia irreparabilmente distruggendolo.

La caratteristica del pelo può variare da persona a persona, ma dal punto di vista anatomico nel pelo si distinguono tre parti:

• Fusto (evidente all’esterno del piano cutaneo)
• Radice (contenuta nel follicolo pilifero a livello dell’epidermide)
• Bulbo pilifero (nella parte più profonda il follicolo si rigonfia dando origine al bulbo che a sua volta contiene la papilla dermica).

Quest’ultima struttura è costituita da un gruppo di cellule in attiva proliferazione che danno origine al pelo.

Il CICLO VITALE DEL PELO: LE 3 FASI

Si alternano periodi di attività a quelli di riposo

• Fase Anagen (crescita) Questa è l’unica fase dove si può intervenire con il laser
• Fase Catagen (transizione)
• Fase Telogen (riposo)

I PARAMETRI LASER

La potenza del Laser: si misura in Watt, in estetica i primi arrivavano a 600 Watt, ora siamo arrivati a 2000 e 4000 e si definiscono ad Alta Potenza. Un totale di 10 barre a diodo da 200 Watt nel manipolo da 2000 che lavora a doppia lunghezza d’onda (808nm e 1064nm) e 20 barre da 200 watt per quello da 4000 Watt.

La Fluenza d’Impulso: si misura in mJ/cm2 e serve ad indicare la quantità di energia per ogni singolo impulso in rapporto all’area colpita dell’impulso stesso.

La Frequenza: specifica il numero di impulsi al secondo ed è misurata in HZ.

La Durata: i millisecondi sono le unità di tempo più lunghe utilizzate per esprimere la durata dell’impulso e hanno quindi i picchi di energia più bassi. Possono variare dai 5 ms a 60 ms a seconda dello spessore dei peli.

I Laser ad alta potenza sono nati per sopperire alle situazioni problematiche come pelli abbronzate e fototipi scuri ed essere più performanti lavorando in sicurezza.

Requisito numero 1 per rimuovere i peli è:

Utilizzare un elevato numero di joule , ma su fototipi 5 e 6 devo lavorare con tempi d’impulso brevi (millisecondi), e allora come faccio?

La risposta sta nel laser ad alta potenza che consente di lavorare in totale sicurezza a 40 joule e con 40 ms (massimo). 

Ci sono anche in questo caso delle controindicazioni che l’operatrice laser deve osservare bene compilando una corretta anamnesi.

Come Integrare Questi Macchinari nella Tua Offerta e farne percepire il valore

• Consulenza sulla Selezione e Integrazione dei Dispositivi: Consulta esperti del settore per selezionare i macchinari più adatti alle esigenze e agli obiettivi del tuo centro estetico, garantendo un investimento strategico e redditizio.
• Scegli le aziende che producono direttamente i macchinari, potresti trovarti con macchinari non a norma, soprattutto quando si parla di distributori e quindi spesso e volentieri di macchinari assemblati. 
• Diffida da chi ti propone le sedute e non un percorso con un metodo perchè come abbiamo visto esiste un ciclo di vita del pelo e il trattamento va eseguito solo nella fase anagen. Fare una seduta una volta al mese non serve a niente!
• Marketing Strategico e Comunicazione Efficace con la Clientela: Comunica i vantaggi e i risultati dei trattamenti offerti dai tuoi macchinari estetici attraverso una strategia di marketing efficace, educando i clienti sulle opzioni disponibili e dimostrando il valore aggiunto dei servizi offerti nel tuo centro estetico.

Per questo e molto altro puoi affidarti al Metodo PCFR perchè ho le competenze certificate per poterti seguire nel tuo percorso di crescita del tuo centro estetico.