I trattamenti estetici per il viso sono fondamentali per il buon stato di salute dell’organo chiamato “pelle”, composto da tre strati principali: epidermide, derma e sottocutaneo (ipoderma).
La funzione principale è di proteggere gli organi interni, pertanto gli strati più esterni formano una “barriera cutanea” che puo’ essere alterata da svariati fattori (alimentazione, smog, stress, prodotti cosmetici non idonei etc.).
Ecco perchè è così importante per ogni Salone prendersene cura con trattamenti specifici di prevenzione all’alterazione della stessa.
In questo articolo andremo a definire i migliori trattamenti viso da proporre in salone.
E’ assodato che la “vita” sulla terra senza la barriera cutanea, non sarebbe possibile, pertanto definire i trattamenti viso specifici affinchè la stessa non si alteri, rappresenta la base per ogni centro estetico.
Di conseguenza ad ogni pelle il suo percorso viso strutturato: idratante, per pelle impura, per pelle sensibile, illuminante, Anti-Age etc.
E’ altrettanto importante definire il
numero di sedute settimanali e totali, rispettando oltre che il risultato finale in termini di efficacia, anche le esigenze del cliente stesso in termini di tempo a disposizione. E’ possibile eseguire anche trattamenti più lunghi che comprendano più fasi per far venire nell’Istituto una sola volta il cliente se lo stesso non ha abbastanza tempo a disposizione.
L’offerta dei trattamenti viso deve essere ampia se si vuole essere sicuri di garantire risultati certi e duraturi alla clientela.
Gli inestetismi del viso sono spesso correlati, una pelle disidratata risulta anche spenta, e spesso prude creando discomfort, così come una pelle impura è anche molto sensibile.
E’ necessario lavorare su più fronti a seconda delle sedute predisposte e attenendosi ai protocolli di lavoro testati dal Produttore dei cosmetici che il salone ha scelto come partner.
Alla base di ogni trattamento viso la parola d’ordine è il Check-up e quindi la corretta diagnosi che aiuta l’estetista a capire quale sarà il percorso idoneo da seguire per il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Meglio se scientifico, quindi con l’utilizzo di un dispositivo estetico specifico che possa valutare i 3 fattori principali del buon stato di salute della pelle:
Una volta eseguito il check-up non possono mai mancare l’esfoliazione (come pulizia profonda) con scrub meccanici o enzimatici: se non si assottiglia lo spessore dello strato corneo nessun attivo sarà in grado di penetrare nell’epidermide in profondità!
Lo step successivo è la detossificazione, per liberare la pelle da tossine e impurità, la cattiva alimentazione, il fumo, l’esposizione solare eccessiva e senza fattore di protezione idoneo al tipo di pelle sono tra le cause di una pelle spenta, ingrigita, ma anche asfittica.
Il trattamento di pulizia profonda viso rimuove le cellule morte, elimina ogni traccia di make-up e rimuove tutti gli inquinanti come lo smog.
Accelera inoltre il turn over cellulare (nelle pelli più giovani il turnover delle cellule avviene ogni 28 giorni), favorendo l’ossigenazione cutanea.
La pelle sarà più luminosa, liscia e compatta.
Differente è la pulizia del viso semplice rispetto a quella profonda.
La pulizia del viso semplice si basa sulla “prevenzione” per evitare l’accumulo e il deposito di batteri, di impurità e accumuli di sebo che possono alterare il microbioma cutaneo che è composto da microrganismi buoni e potenzialmente cattivi che vivono sulla pelle e anche leggermente sotto. Più questi microrganismi sono equilibrati e diversificati e più la pelle è sana. Un latte detergente delicato e a seguire un tonico privo di alcol (da non dimenticare mai) sono l’ottimale per una corretta igiene della pelle.
Ci sono molteplici benefici nell’eseguire un trattamento di pulizia viso in Istituto rispetto all’utilizzo di un semplice latte detergente a casa.
Primo fra tutti: nessuno più dell’estetista è in grado di capire cosa necessita la tua pelle in termini di “principi attivi” e di tipologia di prodotto per la detersione. Latte detergente, acqua micellare, crema detergente, gel detergente, o mousse?
A parte il parere soggettivo di scegliere un prodotto rispetto alla sua
texture, esiste anche il parere oggettivo, principale indizio è “la
tipologia della pelle”, una pelle impura ad esempio predilige il gel detergente così come la mousse lo è per la pelle sensibile.
Pertanto si ritorna all’importanza della corretta diagnosi da parte dell’estetista sia per i trattamenti da eseguire in Istituto e sia per la beauty routine da eseguire a casa. Le due cose sono infatti complementari e imprescindibili.
In Istituto si potranno eseguire ulteriori trattamenti estetici mediante dispositivi specifici idonei al settore dell’estetica avanzata che amplificheranno il lavoro dell’estetista in termini di risultato e beneficio del trattamento stesso.
Come avviene per il corpo anche l’epidermide trae beneficio dalla detossificazione più comunemente chiamata detox e cioè l’eliminazione delle tossine dal corpo, che si presentano sotto varie forme, complice lo stile di vita, l’inquinamento atmosferico e dell’aria, la dieta poco sana con eccessi di grassi e di alcol, tutti fattori che possono portare a uno squilibrio nel meccanismo di difesa naturale.
L’epidermide che sappiamo bene essere l’organo più esteso del corpo è soggetta pertanto ad un’ estrema usura. Un buon detox viso contribuirà a resettare e ripristinare la pelle riportandola al suo stato idratato e robusto grazie alla riparazione della barriera e allo stimolo nella produzione di collagene e alla promozione dello sviluppo di elastina.
E’ necessario agire anche dall’interno, oltre che all’esterno per eliminare le tossine dannose come i radicali liberi, che sono la principale causa dell’invecchiamento cutaneo.
E’ buona regola bere almeno 2 litri di acqua al giorno, complici possono essere anche le tisane depurative o drenanti ed effettuare una corretta detersione del viso due volte al giorno, al mattino e alla sera, tutti i giorni, con un latte, un gel o una mousse lavante e seguire sempre con il tonico che riporta il PH della pelle al livello ottimale.
Ricordiamoci che l’acqua è ricca di calcare e si deposita sulla pelle creando dei danni!
La Beauty routine quotidiana deve sempre concludersi con:
I trattamenti Anti-Età detti anche “Anti-Age” sono volti a rallentare gli effetti dell’invecchiamento e a migliorare l’aspetto della pelle. Si intendono tutti i trattamenti che possono stimolare la produzione di elastina e collagene - proteine fondamentali per il mantenimento del turgore e della compattezza della pelle.
In prevenzione è opportuno scegliere la tecnica manuale, si lavora sulla proteina Klotho, sulla longevità del DNA della cellula così da rallentare il processo di invecchiamento con dei protocolli di lavoro specifici.
Questa tipologia di trattamenti è consigliata non prima dei 25 anni, momento in cui la proteina inizia a diminuire così come i fibroblasti iniziano a produrre meno elastina e collagene. Mentre è fondamentale ricordarsi che la corretta detersione con latte, tonico e crema deve partire fin dalla pubertà (sesso femminile e sesso maschile).
Le tecniche di estetica avanzata con la radiofrequenza possono iniziare intorno ai 40/45 anni con sedute settimanali, in base alla tipologia di inestetismo, e da mantenere terminato il percorso, con una seduta mensile. L’ideale sarebbe proseguire con i trattamenti manuali a base dei vari acidi già descritti, le vitamine, la centella asiatica etc. Entrambe le tecniche sono efficaci soprattutto se utilizzate in alternanza.
A casa è possibile coccolarsi con strumenti come il jade roller che è un rullo massaggiante in giada utilizzato fin dall’antichità che stimola la circolazione e distende le rughe contrastando gli effetti della gravità.
La giada naturale è un minerale che si mantiene a basse temperature a lungo, anche a contatto con il calore corporeo.
In questo modo strofinando il rullo sul viso, ma anche sul contorno occhi si sfrutta la terapia del freddo a vantaggio della propria bellezza.
Aiuta l’assorbimento dei cosmetici (sieri e creme), riduce le borse e occhiaie, aiuta il drenaggio linfatico, stimola la circolazione e il microcircolo, rendendo il viso più luminoso, è un antistress e aiuta nella distensione di rughe e linee sottili.
Rilassante, antirughe, rimpolpante o drenante, qualsiasi sia il massaggio al viso aiuterà a donare elasticità alla pelle che apparirà dopo lo stesso più luminosa e più tonica.
Le manovre tipiche del massaggio al viso prevedono dei movimenti di stiramento e allungamento che agendo sulla circolazione sanguigna attiveranno il processo di produzione di collagene e elastina.
Esistono varie tipologie di massaggio facciale: dal coreano per un effetto lifting, al giapponese che aiuta a eliminare le tossine fino a quello più conosciuto di riflessologia facciale che trae le sue origini dalla medicina tradizionale vietnamita che stimola il flusso energetico aiutando a superare stati di malessere.
E’ una disciplina olistica (vede l’essere umano come parte di un Tutto, in cui non si può distinguere l’anima dal corpo).
Parte dal presupposto che sul volto siano riflessi tutti gli organi del corpo umano e il sistema scheletrico. Si serve di
manovre a pressione da eseguire in determinate zone del viso. Questi movimenti hanno un’azione rilassante e riattivano la circolazione sanguigna.
Per quanto piacevoli e funzionali possano essere i massaggi manuali, niente riuscirà mai ad arrivare in profondità come una tecnologia estetica avanzata, studiata appositamente per ingannare “L’organo pelle” bypassandola e centrare l’obiettivo!
Viviamo in un’epoca dove non possiamo e non vogliamo attendere, dove il risultato deve essere immediato!
Esistono delle tecnologie estetiche che cavalcano questa richiesta, come
la microdermoabrasione
con vacuum
e microcorrenti
che ha un’azione esfoliante e levigante sulla pelle del viso, il cui effetto è rimuovere le impurità e le cellule morte.
E’ una tecnica non invasiva, finalizzata a rivitalizzare e rinnovare lo strato più esterno dell’epidermide.
Il trattamento viene eseguito mediante un manipolo dermoabrasore dotato di testine intercambiabili con smerigliature di polvere di diamante. Il manipolo esercita un’abrasione meccanica dei primi strati dell’epidermide, rimuovendo impurità e cellule morte, che vengono contemporaneamente rimosse attraverso un sistema di aspirazione vacuum che riattiverà il microcircolo cutaneo favorendo l’ossigenazione dei tessuti.
La microdermoabrasione porta ad un notevole incremento della permeabilità della cute, quindi ad un’aumento dell’efficacia della veicolazione transdermica dei cosmetici applicati successivamente. Motivo per cui l’estetista veicolerà i principi attivi contenuti nei prodotti professionali di creme e sieri mediante le microcorrenti dove grazie ad un sistema di frequenze variabili si creano nuove vie di accesso denominate elettropori, che sono proprio quelli che permettono un significativo incremento della migrazione transdermica degli attivi.
Gli elettropori permangono aperti per un periodo di tempo che va dai 15-20 secondi a diversi minuti, per richiudersi gradualmente alla cessazione della corrente elettrica.
La tecnologia può evolvere in modo significativo o lieve, ed è il caso di questo macchinario, ma anche della radiofrequenza che nasce in francia nei primi anni del 900, inizialmente usata solamente nell’ambito medico e successivamente anche in quello dell’estetica professionale. Per i trattamenti sul viso si utilizzano applicatori bipolari che hanno già all’interno il polo positivo e quello negativo e possono essere capacitive (gli elettrodi sono rivestiti con cristallo, plastica, ceramica oppure possono essere direttamente di ceramica) o resistive (gli elettrodi sono a contatto diretto con la pelle).
Esiste anche la radiofrequenza monopolare dove però è necessario l’utilizzo di una piastra di ritorno per chiudere il circuito elettrico. I migliori conduttori elettrici sono i metalli, in particolare argento, rame e oro per la loro struttura atomica cristallina. L’oro ha la conducibilità elettrica piu “precisa” in assoluto.
Lo scopo principale è quello di andare a stimolare i tessuti con un calore endogeno mediante onde elettromagnetiche, che inducono i fibroblasti a sintetizzare nuovo collagene ed elastina dando origine ad un immediato effetto lifting anti- age.
Non possono mancare le suddette tecnologie all'interno di un Istituto che voglia stare al passo con i tempi.
Il Risultato immediato è quello che le persone vanno cercando. Non è lo sconto, non è la promozione, ma solo esclusivamente il Risultato in termini di eccellenza. Anche l’estetista più brava e formata, che conosce tutte le tecniche di massaggio, non riuscirà mai ad arrivare a un risultato immediato! Forse dopo ore e ore di massaggi olistici, dove però ci deve essere la costanza anche della cliente nel non perdere le sedute e nella corretta applicazione a casa della beauty routine quotidiana. In ogni caso non sarà mai immediato.
Qual’è la persona che dopo una sola seduta e vedendosi decisamente migliorata non è entusiasta di proseguire in un percorso di tecnologia e manualità?
Di contro qual’è l’operatrice che vedendo il cliente pienamente soddisfatto non si sente realizzata e felice? Senza considerare il miglioramento della stanchezza fisica!
L’incremento dell’autostima delle clienti, ma anche delle operatrici, non è il solo aspetto da prendere in considerazione, esiste infatti anche un altro motivo per il quale l’Istituto si deve posizionare sull’estetica avanzata, e riguarda l’aspetto economico.
Creando Valore nella proposta diversificata e quindi nella combinata manualità e tecnologia, si potranno proporre dei percorsi ad alta redditività che si differenzieranno dai competitor perchè fatti su misura dell'Istituto stesso. Inoltre le novità fanno emergere il desiderio di andare a scoprire nuovi orizzonti, quindi la possibilità di attirare anche nuova clientela, che è sempre linfa vitale, oltre a fidelizzare i clienti esistenti perchè sentono di non essere un numero, ma di essere il cliente.
Per definire la tipologia dei trattamenti viso Anti-age da proporre è necessario capire in primis quali sono le competenze acquisite mediante tipologia di formazione ricevuta dall’operatrice che li deve eseguire, ma anche le sue passioni e ambizioni, è necessario esplorarle per abbattere le credenze limitanti (tutti ne abbiamo qualcuna) e creare un protocollo lavorativo su misura che abbia un nome e un cognome e che sia rappresentativo di quello che vuole essere e comunicare l’Istituto.
La ricerca dell’Unicità attraverso un percorso di coaching sarà il più bel viaggio dentro di te!
Affidati al metodo PCFR. Scoprilo con una Beauty Coach.
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Roberta Pinna Beauty & Business Coach Marketing e Coaching per l’estetica professionale - P. IVA 01772630909
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